lunedì 11 agosto 2014

Riprese audiovisive del Consiglio Comunale:il significato implicito

La commissione convocata in data 26 agosto sarà chiamata a redigere il regolamento per la trasmissione in streaming e,mi auguro,anche la registrazione,con successiva archiviazione,dei prossimi consigli comunali.
Espongo una breve riflessione in merito.
Riprendere e trasmettere le sedute consiliari,in questi tempi dove,in tutta la nazione,il tema di pubblicità e trasparenza viene evocato solo in via teorica (vedi,poi,il Patto del Nazareno,noto esclusivamente ai rispettivi interessati) e parcellizzato giusto per mostrare quisquilie od ovvietà (tavoli PD-5stelle,dato che i contenuti discussi erano già noti a tutti),è assolutamente fondamentale per due aspetti.
Il primo:dobbiamo dare l'esempio,dimostrare che non dobbiamo avere paura di esporre le nostre idee,le nostre critiche e le nostre considerazioni in merito alla res publica,perché solo chi non ha di virtù l'onestà necessita di nascondersi.
Il secondo:diamo ai cittadini il potere di controllarci mentre li rappresentiamo durante le decisioni che siamo chiamati ad assumere.
Sottolineo il concetto di rappresentanza,il più democraticamente importante,perché se mai qualcuno pensasse che un'elezione sia una concessione di sovranità popolare,sbaglia di grosso.
Come consigliere ho la responsabilità di perseguire il bene dei miei concittadini in qualità di loro rappresentante al tavolo del consiglio e non mi sottrarrò mai ad essa,fino all'ultimo giorno del mio mandato.
Ribadisco la mia disponibilità a tutti i Pontolliesi per qualunque evenienza.

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