Auguri di buon anno a tutti voi, cari lettori.
Come ben sapete, ci attende un 2015 tutt'altro che bello e ottimistico, un 2015, per dirla alla Kennedy, che non assicura promesse, ma soltanto sfide, ricco di sconosciute occasioni, ma anche di pericoli, di incompiute speranze e di minacce.
Ci sarà da sudare.. suderemo.
Ci sarà da faticare.. faticheremo.
Ci sarà da fare sacrifici.. li faremo.
Ma nessuno ci piegherà mai, men che meno un "piccolo" uomo, messo a capo di un Governo non eletto democraticamente.
Una raccomandazione: bevete poca birra che Renzi ha aumentato l'accisa da 2,7 a 3,04 euro per ettolitro.
Un'informazione di servizio che ci tenevo a darvi: da domani non sarò più tesserato per il PD.
Il mio prossimo partito (lo è sempre stato) sarà l'Italia e la mia prossima tessera (anche questa la è sempre stata) sarà la Costituzione del '48.
Un auspicio: mi auguro che il 2015 sia l'anno della responsabilizzazione, ossia l'anno in cui chi può, io compreso (e mi impegnerò profondamente in questo), deve prendersi e farsi carico della propria porzione di responsabilità, necessaria a compiere quei piccoli grandi gesti che avvieranno veramente quel cambiamento tanto desiderato da tutti.
Un saluto affettuoso e i miei più sinceri auguri per un buon 2015.
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