Oggetto: SICUREZZA, LEGALITÀ ED ORDINE PUBBLICO SUL TERRITORIO COMUNALE
premesso che:
-gli episodi di criminalità e/o illegalità influiscono notevolmente sulla qualità della vita delle zone ove avvengono
-un alto indice di sicurezza rappresenta motivo di vanto per qualunque paese, nonché uno stimolo per i possibili nuovi residenti ad insediarsi e stabilizzarsi in una data area geografica, piuttosto che in un'altra
dato che:
-secondo i dati ISTAT, riferiti all'anno 2013, il 31% delle famiglie italiane denuncia la presenza di problemi attinenti ad attività criminose
-la suddetta percentuale ha visto un aumento di 5 punti percentuali rispetto all'anno 2012, denotando quindi un sensibile incremento dell'illegalità sul territorio nazionale
-sempre secondo la medesima fonte, la percentuale registrata nella Regione Emilia-Romagna si attesta al 32,4%, risultando quindi superiore, seppur di poco, alla media nazionale
-secondo i dati del Ministero dell'Interno, elaborati da Il Sole 24 Ore e riportati da Libertà del 18 novembre 2014, nella Provincia di Piacenza vi è la media di 4.730 reati ogni 100.000 abitanti (quindi, verosimilmente, di 4/5 reati ogni 100 abitanti)
-nella quasi totalità dei casi, agli atti criminosi si associano ingenti danni patrimoniali per chi li subisce
visto:
-l'articolo 6, di cui commi 1 e 4, del Decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica” convertito, con modificazioni, in legge 24 luglio 2008, n. 125
1. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, sovrintende: a) all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica; b) allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria; c) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto.
4. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono tempestivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione.
considerato:
-che il territorio pontolliese è stato recentemente teatro di una serie considerevole di reati, furti, atti criminosi e/o vandalici, di cui, a tal proposito, si ricordano:
a. il furto in località Riva, che ha visto sottrarre al proprietario denaro e beni per un valore attorno ai 100.000 euro (Libertà del 28 luglio 2014)
b. la serie di furti compiuta in via Panni, durante la quale è stato estorto un discreto numero di oggetti agli abitanti della zona (Libertà del 9 aprile 2014)
c. il tentativo di furto avvenuto in località Riva, dove i ladri, dopo aver forzato la serratura ed essere penetrati all'interno di un locale, sono stati scoperti e messi in fuga dai padroni (Libertà del 9 aprile 2014)
d. il danneggiamento dei tendoni interni ed esterni del locale “Bar Stazione”, avvenuto nella notte fra il 3 e il 4 novembre 2014
e. il furto in località Folignano, dove la proprietaria, accorgendosi dei ladri e riuscendo a metterli in fuga, ha limitato la quantità di refurtiva a circa un centinaio di euro (Libertà del 22 novembre 2014)
f. tutti gli altri furti, tentativi di furto o danneggiamenti di strutture non riportati dai mezzi d'informazione, ma comunque suscettibili di considerazione
-che l'impianto di video-sorveglianza, nonostante il recente ampliamento, conta un numero di unità di ripresa ridotto, quindi non sufficiente a scoraggiare qualsivoglia tipo di attività illecita
-l'assenza totale di forme di vigilanza e controllo, che dovrebbero essere garantite dal corpo di polizia municipale, mancante ormai da tempo a Ponte Dell'Olio
SI CHIEDE:
-se e come l'amministrazione intenda attivarsi al fine di contrastare il verificarsi di comportamenti criminosi e/o vandalici
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