Auguri a tutti voi, cari Pontolliesi, e alle vostre famiglie.
Spero che possiate godere appieno di queste festività.
Come è solito, il mio pensiero va a coloro per i quali il Natale è un giorno esattamente come tutti gli altri, pieno di fatica e stenti, senza certezze e, soprattutto, senza nulla da festeggiare.
Qualcuno oggi non ha lavoro (1000 disoccupati in più ogni giorno).
Qualcuno oggi ha abbassato per l'ultima volta la saracinesca della propria attività (2 imprese all'ora falliscono).
Qualcuno oggi non dorme nel proprio letto perché Equitalia o qualche banca ha pignorato casa sua (vi sono stati oltre 105.000 pignoramenti dal 2008 ad oggi).
Qualcuno oggi non potrà stare al caldo davanti alla stufa perché un alluvione ha distrutto la sua abitazione e, forse, non avrà nemmeno il denaro per pagarsi il dormitorio, dato che un Governo malvagio gli ha chiesto di pagare i tributi dovuti.
Qualcuno oggi non può studiare perché deve "farsi il mazzo" per mantenere la propria famiglia (in Italia il 17,6% degli studenti abbandona gli studi appena terminata la scuola dell'obbligo).
Quando sediamo a tavola insieme alle persone cui teniamo, ricordiamoci anche di chi non può farlo.
La nostra umanità risiede proprio in queste cose, non dimentichiamocelo.
Io lo farò.
Buone feste a tutti voi.
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