giovedì 27 ottobre 2016

Equilibrio di bilancio - Aggiornamento

Per maggiore completezza e chiarezza di informazione, nonché per facilitare una corretta comprensione del testo sottostante, si consiglia la lettura del seguente scritto: "Equilibrio di bilancio - Cos'è e come funziona"

La Legge 164/2016, recante "Modifiche alla Legge 243/2012, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali", apporta alcune variazioni alla normativa riguardante la finanza pubblica.
Vediamo nel dettaglio i cambiamenti che più ci interessano.

L'articolo 1 della presente legge, che va a modificare l'articolo 9 della Legge 243/2012, provvede ad armonizzare il precedente testo con le disposizioni della Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 710).
Vengono aboliti gli obblighi di saldo non negativo in termini di CASSA sia tra entrate finali e spese finali, sia fra entrate correnti e spese correnti, e di saldo non negativo in termini di COMPETENZA tra entrate correnti e spese correnti.
A Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni è imposto il conseguimento di un saldo non negativo fra entrate finali e spese finali in termini di COMPETENZA.
Si prevede inoltre, anche per gli anni dal 2017 al 2019, l'introduzione del Fondo Pluriennale Vincolato (risorse impegnate in un esercizio ed imputate ad esercizi successivi) ai fini del calcolo dei saldi di finanza pubblica, come già disposto per l'anno 2016.

L'articolo 2 sempre della presente legge, invece, va a modificare l'articolo 10 della Legge 243/2012, abrogando la parte del dispositivo in cui si concedeva agli enti territoriali (Province, Città metropolitane e Comuni) la possibilità di ricorrere all'indebitamento nel limite delle spese per rimborso di prestiti (quota capitale), anche in assenza di spazio finanziario sulla gestione di competenza.
La Regione e i detti enti locali devono garantire nel loro complesso (ambito regionale) un saldo non negativo in termini di competenza.

In linea di massima, seppur senza sostanziali modifiche allo status quo, possiamo affermare che la Legge 164/2016, in riferimento a quanto disposto con l'articolo 2, va a costituire una stretta agli investimenti degli enti pubblici.

Nessun commento:

Posta un commento