martedì 19 settembre 2017

LED in partenariato

Un'impianto di illuminazione pubblica efficiente e moderno migliora la qualità della luce offerta e permette notevoli risparmi sui costi di bolletta e manutenzione.
In ragione di ciò, sempre più Comuni utilizzano la tecnologia LED, traendone tutti i benefici appena narrati.

La riqualificazione integrale dei pali, ovviamente, comporta oneri abbastanza elevati.
Ciononostante, vista la natura dell'investimento, il suo finanziamento non deve destare preoccupazione.
Abbiamo infatti attorno diversi esempi di enti che hanno provveduto a modernizzare la propria rete, sfruttando lo strumento della finanza di progetto.
Il Comune di Rottofreno ha espletato una gara per l'affidamento della gestione integrata dell'impianto di illuminazione pubblica, mettendo a capitolato, oltre alla conduzione e alla manutenzione, l'impegno del soggetto concessionario a riqualificare ed ammodernare i punti luce.
Il contratto (Doc.) stipulato in seguito all'asta ha un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro (IVA esclusa) e una durata ventennale.
L'ente appaltatore si è impegnato ad erogare annualmente un canone di circa 250.000 euro (IVA esclusa) fino al termine dell'obbligazione contrattuale, con tale importo trattenuto dal concessionario medesimo direttamente dalle quote di risparmio energetico prodotte e dalle economie gestionali generate.
Nella pratica, si tratta di un investimento che per l'ente pubblico ha un costo praticamente nullo, avendo il soggetto privato garantito la sostenibilità economico-finanziaria dell'intervento, nonché la sua remunerabilità.
Altro caso simile è rappresentato dal Comune di Gattatico, il quale ha bandito a sua volta una gara (Doc.) per la gestione, la manutenzione e l'esecuzione di lavori sull'impianto di illuminazione con la formula del partenariato pubblico privato, nella fattispecie il cosiddetto "contratto di disponibilità".
Il valore totale del bando ammonta a oltre 900.000 euro e la durata del contratto è di 14 anni.
L'importo del canone di disponibilità che l'ente si è impegnato ad erogare è di circa 78.000 euro annui.
L'aggiudicazione (Doc.) ha successivamente portato ad una lieve erosione degli oneri a carico dell'appaltatore.
Anche in questa situazione, abbiamo dinanzi una remunerazione del capitale finanziata nella sua totalità o in gran parte tramite le economie prodotte dall'investimento privato.

Ad oggi, il Comune di Ponte Dell'Olio non ha intrapreso questa strada, nonostante il Piano d'azione per l'energia sostenibile, pagg. da 47 a 49 (Doc.), approvato a dicembre 2014 dall'attuale Consiglio comunale ne parli esplicitamente.

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