Nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì 22 ottobre 2014, ho presentato la seguente mozione.
Oggetto: RIMODULAZIONE DELLE INDENNITÀ E DEI GETTONI DI PRESENZA DI SINDACO, VICE-SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI E DESTINAZIONE DELLE RISORSE RISPARMIATE IN FAVORE DI SOGGETTI SINGOLI O FAMIGLIE IN CONDIZIONI ECONOMICHE GRAVI E/O PRECARIE
premesso che:
-le situazioni di disagio economico in Italia riguardano un'ingente frazione di popolazione e che, come testimoniato dai dati ISTAT aggiornati al 14 luglio 2014, la percentuale delle famiglie italiane in condizione di povertà assoluta (difficoltà a procurarsi beni di prima necessità) è passata dal 4,9% riferito all'anno 2009, al 7,9% dell'anno 2013
dato che:
-a fronte del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89, sono stati imposti agli Enti Locali tagli per 700 milioni di euro, provocando contestualmente una riduzione dell'offerta di servizi e, più frequentemente, un' incremento dell'imposizione fiscale a carico dei cittadini
-a fronte della Legge 7 aprile 2014, n. 56, recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, mediante la quale, per il Comune di Ponte Dell'Olio, facente parte della fascia di popolazione 3000-4999 abitanti, si è disposta la riduzione del numero di amministratori da 17 a 13
visto che:
-i trasferimenti statali erogati all'Ente comunale, secondo quanto riportato dal Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici (www.siope.it, sito istituito dalla Banca d'Italia), ammontanti rispettivamente a 844.000 euro nell'esercizio 2009, hanno visto il proprio progressivo ridursi fino alla cifra di 244.000 euro, stanziata nel Bilancio di Previsione 2014
-la pressione fiscale locale, a seguito soprattutto dei suddetti tagli, è aumentata nel corso degli anni, rispettivamente:
a. addizionale comunale IRPEF, dallo 0,2% dell'anno 2010 e precedenti, a 0,4% nel 2011 e allo 0,6%, con soglia di esenzione fino a 10.000 euro nel 2012 e attualmente in vigore
b. introduzione della TASI, anno 2014, sulle abitazione principali, con aliquota deliberata all' 1x1000
c. aumento dello 0,8 x 1000, anno 2014, (aliquota di partenza 9 x 1000) dell'IMU sul tutte le abitazioni non rientranti nel concetto di “abitazione principale e relative pertinenze”
-nonostante la riduzione del numero di amministratori eletti, il totale dell'esborso per indennità e gettoni di presenza è rimasto invariato rispetto al periodo antecedente la riforma Delrio
considerato che:
-attraverso un azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali, attualmente corrispondente a 7,32 euro, e a una riduzione del 10% delle indennità dei membri della Giunta sarebbe possibile reperire una cifra attorno 2.800 euro annui
-seppure il recupero di risorse sia di lieve entità, è comunque possibile utilizzare tale risparmio in
operazioni a favore di soggetti singoli/famiglie a reddito basso o nullo, destinandolo alle voci “Contributi economici a minori e famiglie”, “Fornitura gratuita libri scuola” e/o “Esonero pagamento mensa scolastica”
-l'azione di auto-diminuzione delle retribuzioni a noi spettanti, quindi un minore impegno di spesa per i costi cosiddetti “politici”, oltre a un risvolto reale concreto, avrebbe anche un'importante valenza morale e sociale, soprattutto in un momento storico in cui istituzioni e governanti richiedono continuamente sacrifici e sforzi alla popolazione
SI APPROVA:
-l'azzeramento dei gettoni di presenza dei Consiglieri comunali e la riduzione del 10% delle indennità spettanti ai membri della Giunta
-la destinazione delle risorse risparmiate, parzialmente o interamente, a una o più delle voci sopracitate
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