mercoledì 1 aprile 2015

Contributo alla finanza pubblica 2015

Cari concittadini, care concittadine,
mi duole molto annunciarvi l'ennesimo "furto legalizzato" del vostro denaro pubblico, imposto dal Governo Renzi per mano del Ministero dell'Interno (ci stiamo facendo fottere i soldi da Alfano, rendiamocene conto!!!).
L'atto con il quale avviene tale scempio è il Decreto del Ministro dell'Interno 26 febbraio 2015.
Nel 2015, il Comune di Ponte Dell'Olio dovrà assicurare un contributo alla finanza pubblica pari a 42.185, 44 euro, a fronte di un contributo complessivo a carico dei Comuni pari a 563,4 milioni di euro.
Nel 2014 ce ne avevano chiesti 28.078,41.
Ma non finisce qua.
Per meglio farvi intendere vi riporto un pezzo della premessa del sopracitato Decreto ministeriale:

"Visto l'art. 47, comma 8 e seguenti dello stesso decreto-legge n. 66/2014, che prevede che i comuni debbano comunque assicurare contributi alla finanza pubblica, in misura complessiva pari a 563,4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018, prevedendo la contemporanea riduzione, per identici importi, del Fondo di solidarietà comunale di cui all'art. 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilita' 2013)".


Questo significa che (se ho ben interpretato), a partire dall'anno corrente e fino al 2018, per ben 4 esercizi consecutivi di bilancio, ci sarà scalata di volta in volta la somma di 42.185,44 euro dal Fondo di solidarietà comunale.
In fase di approvazione dell'assestamento di bilancio 2014, la risultanza del Fondo di solidarietà trasferita al Comune di Ponte Dell'Olio per l'esercizio appena chiuso era pari a 175.151,00 euro.
Tirando le somme, salvo che qualcosa a livello legislativo cambi, nel 2018 quello che rimarrà del nostro Fondo di solidarietà sarà l'equivalente di 6.409,24 euro.
Il taglio complessivo sarà di 168.741,76 euro.
Mi auguro per il nostro bene di aver sbagliato l'interpretazione della disposizione legislativa.
Altrimenti, siamo in grossi guai.

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