Il bilancio comunale, alla pari di qualsiasi altro tipo di schema previsionale o consuntivo, ha una sua precisa struttura, modificatasi nel corso degli anni in seguito ai vari interventi legislativi.
Nella nostra analisi ci concentreremo sulla configurazione attualmente in vigore, tralasciando le precedenti versioni.
Le entrate, ai sensi dell'art. 15 del Decreto Legislativo 118/2011, sono classificate in:
- Titoli --> fonte di provenienza (esempio: Entrate tributarie, contributive e perequative)
- Tipologie --> natura giuridica (esempio: Imposte, tasse e proventi assimilati)
- Categorie --> oggetto (esempio: Imposta municipale propria)
- Capitoli --> ulteriore classificazione
- Articoli --> ulteriore classificazione
Le uscite, ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 118/2011, sono classificate in:
- Missioni --> funzioni fondamentali (esempio: Servizi istituzionali, generali e di gestione)
- Programmi --> aggregati omogenei di attività (esempio: Ufficio tecnico)
- Titoli --> articolazione dei programmi (esempio: Spese correnti)
- Macroaggregati --> ripartizione ai fini della gestione (esempio: Interessi passivi)
- Capitoli --> ulteriore classificazione
- Articoli --> ulteriore classificazione
Nei due schemi seguenti è possibile visionare il quadro completo di entrambi i rami del bilancio:
1) Entrate (sezione "Enti locali")
2) Uscite
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