lunedì 10 settembre 2018

Nel segno della sicurezza

Il recente avvio della fase di sperimentazione del Taser, l'arma ad impulsi elettrici non letali, rappresenta l'inizio di una nuova era per le nostre Forze dell'ordine.
Tale strumento, infatti, consentirà a Polizia di Stato e Carabinieri di intervenire con maggiore efficacia verso tutta quella serie di comportamenti violenti e pericolosi per l'incolumità pubblica, tutelando al contempo la propria integrità fisica da eventuali collutazioni con delinquenti e facinorosi (vedasi gli episodi continuamente in scena nel Quartiere Roma a Piacenza).
Il Ministero dell'Interno ha confermato (Link) la messa in lavorazione di una legge per consentirne l'uso anche gli agenti di Polizia locale.
Una notizia che sicuramente fa piacere e che deve tenere alta l'attenzione delle amministrazioni comunali rientranti nel Corpo unico interunionale "Alta Valnure - Valnure e Valchero" sul fronte in questione.
Auspico che, non appena possibile, ai nostri agenti sia messo a disposizione il Taser.
L'investimento non potrebbe che trovare il mio convinto appoggio, così come quello di tutti gli amanti del quieto vivere e della pacifica convinvenza tra le persone.
Pensando al presente, occorre prendere atto che l'organico in comando al nostro Comune (accantoniamo momentaneamente il discorso del conferimento all'Unione) è nettamente sottonumero, contando esso una sola unità (Link).
L'unificazione del personale di Polizia delle due Unioni sposta soltanto il problema ad un piano superiore rispetto a quello del singolo ente, non riuscendo però a risolverlo senza un intervento della politica.
La Regione Emilia-Romagna colloca a 0,80 addetti ogni 1.000 abitanti (Link) il livello essenziale al quale dovrebbe conformarsi una realtà come Ponte Dell'Olio, ragion per cui si fa presto a fare i dovuti calcoli.
Nei prossimi anni, dunque, ritengo che debba essere prioritario destinare buona parte delle risorse e degli "spazi" assunzionali al potenziamento della Polizia municipale, ponendosi come obiettivo politico il raggiungimento di almeno tre unità riferite al nostro Comune (conferite poi al corpo internunionale ai sensi della convenzione in vigore).
Conti alla mano, significherebbe spendere annualmente circa 90.000 euro (o anche meno, se si optasse per assunzioni a tempo parziale) su un monte ingaggi complessivo relativo al personale "pontolliese" pari ad oltre 500.000 euro annui (Link).

Agenti di polizia che, ovviamente, non dovranno assumere le sembianze dello sceriffo di Nottingham a furia di sanzioni pecuniarie per interpretazioni estremistiche del Codice della Strada (d'accordo le multe nei casi rilevanti, però senza persecuzioni) o cimentarsi in qualche fantomatica "caccia alle streghe" (un gruppo di ragazzi che saltuariamente si rende rumoroso non è una banda di criminali da incarcerare), ma garantire presidio del territorio, riferimento istituzionale, ordine pubblico e legalità (tipo nel contrasto all'abusivismo commerciale!).

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