Avevo già trattato il tema dell'IMU agricola nel Consiglio Comunale del 18 febbraio, in fase di conversione del suddetto DL.
Dopo i cambiamenti occorsi alla normativa, però, ho ritenuto opportuno dover tornare ad affrontare l'argomento, anche per chiedere se, nel frattempo, alle risposte fattemi pervenire due mesi fa dalla maggioranza siano seguiti dei concreti atti formali.
Entro brevemente nel merito dell'atto.
Oltre alla classificazione "montano, parzialmente montano, non montano", vi è un'ulteriore suddivisione (si tratta di un ritorno al passato) per i terreni agricoli interessati dall'imposta IMU: regime di esenzione Totale (T) e regime di esenzione Parzialmente Delimitato (PD).
La Legge 34/2015 prevede una detrazione di 200 euro per tutti i terreni agricoli locati nei Comuni rientranti nel regime T, mentre per quelli situati in Comuni a regime PD (tra cui Ponte Dell'Olio), tale detrazione è concessa esclusivamente per le zone territoriali individuate ai sensi della circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze 9/1993.
Questa circolare, al fine di identificare le parti del territorio beneficiarie dello sgravio tributario, effettua un ulteriore rimando, indicando gli uffici SCAU (Servizio Contributi Agricoli Unificati) quali enti competenti all'assolvimento dello specifico compito.
Per consentire ai Comuni di concedere la detrazione di 200 euro, lo Stato ha istituito un fondo di 15 milioni e 350mila euro, che sarà poi ripartito con Decreto del Ministero dell'Interno (non ancora emanato).
A fronte di questa premessa, ho chiesto all'amministrazione quali siano le zone del nostro territorio individuate dagli uffici SCAU e quanto l'Ente preveda di ricevere dallo Stato, sul totale del contributo messo a disposizione, a ristoro del minor gettito IMU.
Ho inoltre domandato, come già premettevo a inizio post, quali atti formali siano seguiti alla mia richiesta di cambiamento della classificazione ISTAT (per passare da Comune "non montano" a Comune "parzialmente montano"), espressa con la precedente Interpellanza.
Di seguito trovate il testo dell'Interpellanza presentata ieri sera.
Oggetto: IMU AGRICOLA-DETRAZIONI E CONTRIBUTO STATALE
richiamato:
-Il Decreto-Legge 4/2015, convertito, con modificazioni, dalla Legge 34/2015
dato che:
-in fase di conversione del sopracitato DL, con Interpellanza presentata in data 30-01-2015 (n. Prot. 858), il sottoscritto chiedeva all'amministrazione di attivarsi affinché la classificazione territoriale del Comune di Ponte Dell'Olio cambiasse da “totalmente montano” a “parzialmente montano”, esentando così dal pagamento dell'IMU i Coltivatori Diretti (CD) e gli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP)
rilevate:
-le modifiche apportate al DL 4/2015 dalla L. 34/2015
visto che:
-ai sensi del comma 1-bis, art. 1, a decorrere dall'anno 2015, dall'imposta dovuta per i terreni posseduti e condotti da CD e IAP, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200
-lo stesso comma 1-bis, art. 1, sancisce altresì che per i Comuni indicati come “parzialmente delimitati” (PD), della cui categoria Ponte Dell'Olio fa parte (tabella 0A, allegato 1, della presente legge), tale detrazione spetta unicamente per le zone del territorio comunale individuate ai sensi della Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) 9/1993
considerato che:
-la suddetta Circolare 9/1993 del MEF stabilisce che, nei Comuni annotati come “PD”, per l'esatta individuazione delle zone agevolate occorre rivolgersi agli uffici regionali competenti, ovvero ai locali uffici SCAU (Servizio Contributi Agricoli Unificati)
-ai sensi del comma 9-bis, art. 1, della predetta Legge 34/2015, al fine di assicurare ai Comuni il ristoro del minor gettito dell'IMU, derivante dall'applicazione del comma 1-bis, è attribuito ai medesimi Comuni un contributo pari a 15,35 milioni di euro, a decorrere dall'anno 2015, ripartito con Decreto del Ministero dell'Interno (non ancora emanato)
SI CHIEDE:
-all'amministrazione quali siano le zone del territorio comunale, individuate dagli uffici SCAU, entro le quali si applica ai terreni agricoli la detrazione IMU di euro 200
-se e quanto l'amministrazione preveda di incassare, a ristoro del minor gettito tributario, rispetto al contributo stanziato dal Governo
-all'amministrazione quali atti formali abbia adottato conseguentemente alle richieste esplicitate nell'Interpellanza presentata in data 30-01-2015
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