venerdì 17 aprile 2015

Niente bandiere

So che mi sto per rendere veramente molto antipatico e premetto che non mi piace esserlo.
Ma siccome ne ho già parlato, ed evidentemente il messaggio non è stato recepito, mi vedo costretto a ritornarci sopra.

Vi mostro un'immagine.

Questa foto è di ieri sera.
Come ben sapete, non si possono esporre bandiere e vessilli privati o di parte sugli edifici istituzionali.
Sul sito del Governo lo si afferma chiaramente (qui sotto trovate lo screenshot).


Non mi interessa fare polemica oppure rivolgere attacchi ad un partito piuttosto che a un altro (che si chiami PD, Lega Nord o M5S è indifferente).
Quello che mi preme è che se ci sono delle regole, allora bisogna rispettarle (anche se fossero delle bazzecole di poco conto).
Il Comune di Ponte Dell'Olio è di proprietà di ogni cittadino pontolliese e non deve essere "privatizzato" con simboli che non siano le bandiere della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea.

PS: a proposito, io sto ancora aspettando le scuse pubbliche per gli infondati attacchi ricevuti a mezzo stampa il 26 gennaio dall'attuale segretario provinciale, secondo i quali io mi sarei fatto eleggere da tesserato PD e in una lista sostenuta dal PD (l'elenco che trovate sotto dovrebbe chiarire definitivamente la questione).
Io sono qua e la pietra da mettere sopra a questo spiacevole avvenimento è pronta da sempre.


2 commenti:

  1. che risposta inutile che ha dato il pd a ponte... mettere la bandiera per far trovare il posto... ma per favore...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Visto che le persone del circolo le conosco bene, mi è dispiaciuto vederle montare polemica su una questione che, io ritengo, si sarebbe dovuta esaurire con una semplice risposta: "Ok, grazie di averci messo al corrente di questa regola. La prossima volta non esporremo le bandiere".
      Personalmente, quando mi fanno presente che una determinata cosa non è permessa per legge, mi adeguo; e senza cercare giustificazioni assurde o arrampicarmi sugli specchi.
      Servirebbe solo un pò di umiltà per ammettere di essere in errore.
      E visto che non è una vergogna dire di aver sbagliato, si poteva fare tranquillamente.
      Non rimane altro da fare che prendere atto del tutto, seppur con molto dispiacere.
      Comunque sia, non comprendo come si possa arrivare a screditare sé stessi pur di difendere un partito.

      Elimina